
Senso è un’azienda innovativa fondata nel 2015 dalla sinergia tra know-how differenti nell’ambito dei media immersivi, delle nuove tecnologie, del design e della progettazione architettonica. Un laboratorio di idee che si sviluppa nella convinzione che la miglior tecnologia è quella che non si vede, che riesce ad essere smart e funzionale senza essere invasiva.
Senso crea e realizza esperienze immersive e interattive, scalabili e customizzabili, servendosi di software proprietari, prodotti di visualizzazione brevettati e sistemi integrati.
Fornendo soluzioni chiavi in mano Senso aiuta i brand: ad attrarre nuovi clienti con l’innovazione, a creare associazioni di marca con stile, a comunicare e vendere con brand experience uniche capaci di creare emozioni, e a sbaragliare la concorrenza con l’engagement.
Showreel Our Team
Bologna 21 ottobre 2017, Icona di Donna è l’opera simbolo e cuore del progetto Fashion Research Italy che oggi si presenta al grande pubblico negli spazi completamente rinnovati di via del Fonditore 12.
Una scultura di luce fortemente voluta da Alberto Masotti, ex patron del gruppo fashion La Perla, che veicola valori e mission della Fondazione FRI, nata per celebrare la moda e l’innovazione Made in Italy in un’ottica formativa e aggregativa. Un tributo alla femminilità e al forte legame che unisce la donna e la moda, concetto universale che annulla ogni barriera culturale e linguistica.
Tecnologie avanzate, design e innovazione si fondono in un’installazione che punta a coinvolgere i sensi attraverso le suggestioni visive e sonore di un abito digitale che veste la sinuosa silhouette della statua LED.
Un tessuto di luce che evoca lo scintillio dei diamanti, ottenuto grazie ai 21.120 LED che compongono la Icona di Donna, che racconta in chiave creativa il patrimonio archivistico di oltre 30.000 disegni di textile design raccolti all’interno del Fondo Renzo Brandone acquistato dalla Fondazione nel 2015 da un ex converter di Milano, catalogato e digitalizzato.
Opera d’arte dunque ma anche innovativo strumento di marketing, l’installazione luminosa “umanizza” un pensiero trasformandosi in un affascinante e suggestivo manifesto visivo. Un’icona di luce ma anche una vera e propria esperienza sensoriale ed emozionale.
Tra le più grandi sculture LED a figura umana al mondo, Icona di Donna supera i dieci metri di altezza.
Un primato importante che accentua il valore di un’opera in cui il medium anticipa il messaggio e lo completa trasformando l’icona in un’esperienza multisensoriale, ambasciatrice di un progetto ambizioso volto alla valorizzazione dell’Innovazione Made in Italy e alla preservazione del Fashion Heritage.
Lo studio sarà chiuso da:
Lunedì 7 Agosto a Venerdì 18 Agosto 2017.
Riaprirà Lunedì 21 Agosto.
Tutto il nostro team vi augura di trascorrere delle buone vacanze.
Statua di Donna: una installazione emozionante che celebra la moda e la donna al tempo stesso. Icona e simbolo della futura sede della Fondazione Fashion Research Italy a Bologna.
Un polo didattico all’avanguardia per trasmettere il know how della moda: formazione e innovazione made in Italy.
In poche parole: Fondazione Fashion Research Italy.
Nella storica sede del Gruppo La Perla, al civico 12 di via del Fonditore a Bologna, nasce il progetto no profit presieduto da Alberto Masotti, che investe 15 milioni di euro per dar vita al suo sogno di realizzare un grande spazio formativo-espositivo, decisamente futuristico, una sorta di workshop permanente dalla forte impronta tecnologica, dove apprendere, sperimentare, condividere qualità e Professionalità eccelse, dal prodotto, al marketing, alla comunicazione.
Una “casa” aperta ai nuovi talenti e alle nuove tendenze creative, che in un mix di design e tecnologia, raccoglie l’espressione dei tre macro ambiti della Fondazione: tutela dell’heritage, formazione e innovazione.
A creare un’icona, simbolo e cuore del polo dedicato alla moda ci ha pensato Senso – Immersive Experience, studio creativo che fa capo a Mick Odelli, specializzato in Immersive Storytelling e installazioni hi-tech d’avanguardia e ad alto contenuto emozionale.
Mick Odelli, vedendo l’installazione finalmente terminata, ha raccontato: “Io e il mio team amiamo progetti come questo che ci permettono di sperimentare e di creare soluzioni innovative ed originali. Il nostro team ha lavorato a stretto contatto con il nostro reparto Ricerca & Sviluppo in un costante dialogo tra dimensione estetica e tecnica”.
Un lavoro complesso che ha richiesto ben quattro mesi di progettazione, altri quattro mesi per la ricerca dei migliori fornitori, un mese di assemblaggio e un mese di installazione.
“Statua di Donna nasce per celebrare la femminilità e il legame profondo che lega le donne alla storia della moda. Concetti universali che come tali vengono raccontati coinvolgendo i sensi attraverso suggestioni visive e sonore, che prendono vita in un prezioso abito che abbiamo immaginato interamente coperto di diamanti luccicanti” racconta Nicoletta Caporaletti, Key Account di Senso – Immersive Experience e Project Manager del progetto, che prosegue “Suggestione resa magnificamente dalle leggere sfere che racchiudono la tecnologia LED che permette di animare la scultura e di raccontare in chiave creativa gli oltre 30.000 disegni di textile design raccolti all’interno del Fondo Renzo Brandone, acquisito dalla Fondazione. Il concept nasce proprio dalla doppia anima della scultura che attraverso una tecnologia altamente innovativa, intende valorizzare la storia del design e della manifattura Made in Italy.”
I 21.120 LED inseriti all’interno di 5280 sfere bianche opaline rendono Statua di Donna una tra le sculture LED tridimensionali più grandi al mondo. Un primato importante che accentua il valore di un Opera in cui medium e messaggio si fondono sottolineando l’aspetto emozionale e trasformando l’icona in un’esperienza multisensoriale, come dichiara Odelli: “Questa scultura rappresenta l’anima più artistica di Senso, unita ad una tecnologia avanzata. Rappresenta da un lato l’estrema poliedricità di uno studio dove allo stesso tavolo siedono ingegneri, architetti e artisti. Dall’altro, è l’espressione tangibile dell’idea che il medium non è mai neutro. La tecnologia è il mezzo per cui, prima del messaggio, si preannuncia in nuce una parte di ciò che intendiamo comunicare.”
La dedica dell’opera è speciale: a Olga Cantelli la più creativa e fascinosa stilista del Gruppo La Perla.
Le suggestioni visive e sonore evocano la femminilità insita nella moda e danno vita a una narrazione che prende forma attraverso un abito che si trasforma: un tessuto avvolgente che assume le sembianze delle migliaia di texture del Fondo Renzo Brandone catalogate e digitalizzate dalla Fondazione.
Ma soprattutto (per volere di Alberto Masotti) Statua di Donna rappresenta gli artigiani e le manifatture della moda che da sempre popolano la Regione Emilia Romagna, realizzando prodotti di altissima qualità. Pietre miliari che hanno contribuito a rendere forte il brand del Made in Italy,
L’icona femminile ha trovato nella splendida sede di Fashion Research Italy la propria casa e sarà l’affascinante ambasciatrice del progetto.
www.fashionresearchitaly.org
PRESS REVIEW
22 giugno 2017
Fashion Research Italy – Bologna
12.00
Studio all’avanguardia nella creazione e realizzazione di esperienze immersive dal forte impatto emotivo, Senso ha condotto un esperimento gli scorsi 15 e 17 maggio presso la Plaza Sensory Pool che ha realizzato per l’Hotel Plaza di Abano Terme.
(…)
Per l’esperimento Atmosfere Sensoriali il team di Senso e di DrawLight (società di cui Senso è costola) hanno ideato l’atmosfera immersiva Mindfulness, realizzata sulla base di linee guida neuroscientifiche, con l’obiettivo di accompagnare i partecipanti verso uno stato di “rilassamento attivo”.
(…)
Molto interessanti anche i dati relativi ai livelli di stress: “I risultati mostrano chiaramente come i livelli di stress calino maggiormente se il centro benessere in cui ci si trova offre un’atmosfera immersiva.” prosegue la ricercatrice “L’analisi statistica dei dati raccolti attribuisce alla SPA tradizionale un calo di livelli di stress del 51%, mentre in una SPA immersiva lo stress diminuisce fino al 60%”.
Inoltre prosegue la scienziata “Con il questionario psicometrico è emerso che la cosiddetta “private self-awareness”, quella che le neuroscienze considerano l’attenzione ai propri stati interni (pensieri, sensazioni, emozioni), cresce del 15% dopo essersi calati nell’atmosfera immersiva Mindfulness.“ Una concentrazione verso il sé che, oltre ad essere una delle dimensioni descritte dalla meditazione “mindfulness”, è riconosciuta dalla comunità scientifica come stato favorevole al benessere psicofisico di ogni individuo.
Dunque non solo abbattimento dello stress ma costante miglioramento della qualità del rilassamento.
Showreel: https://youtu.be/OFRaFhHwn-w
Le neuroscience al servizio del relax e del benessere. Un po’ per affinare la direzione giù presa, un po’ per verificare l’effetto profondo che ha sulla mente la permanenza nell’ambiente “immersivo“. Si è svolto alla piscina “Plaza Sensory” l’esperimento “003 Atmosfere Sensoriali”.
Lo scopo era studiare se e come stimoli visivi e uditivi siano in grado di influenzare la mente, approfondendo il ruolo della percezione sensoriale nell’evocare specifiche emozioni e sensazioni. L’esperimento ha coinvolto 68 persone alle quali sono stati sottoposti dei questionari validati a livello internazionale da ricercatori esperti nelle neuroscience.
Le “cavie” hanno risposto a delle domande che prevedevano di esprimere il proprio livello di accordo o disaccordo con alcune affermazioni prima di fruire dell’esperienza sensoriale fatta di suoni, immagini in movimento e acqua termale, e dopo averne goduto. Il tutto è durato circa un’ora e mezza in ciascuna delle due serate in cui si è articolato l’esperimento.
I clienti volontari hanno indossato anche alcune apparecchiature “Muse“: simili a cuffie per la musica ma in grado invece di registrare l’attività elettrica cerebrale che varia al mutare delle emozioni e sensazioni che si provano.
La massa di dati raccolti è ora in fase di elaborazione. “Sono un medico e per questo sono solito voler verificare le cose – ha spiegato Umberto Carraro, titolare dell’Hotel Plaza -. Per questo abbiamo raccomandato alle persone che hanno partecipato all’esperimento di essere estremamente oneste nel rispondere alle domande”.
Sua l’idea della sensory pool, durante una visita al Museo Ferrari di Maranello. Di qui la ricerca di un partner e una sfida anche tecnologica per trasformare una intuizione nella prima piscina termale immersiva e sensoriale d’Italia e d’Europa. “Io e il mio team – afferma Mick Odelli, amministratore delegato di Senso Immersive Studio e DrawLight, aziende partner di Plaza Sensory Pool – pensiamo che per coinvolgere emozionalmente un individuo, sia determinante sapere come funziona il cervello”.
A completamento, al fine di coinvolgere anche il senso del gusto, per i presenti anche un percorso di degustazione guidata di vini.
Sulla falsariga quindi dell’Atelier des Lumières di Parigi che lo scorso mese ha aperto i battenti proiettando i quadri di Klimt e Schiele – una sofisticata tecnologia che bypassa l’uso dei prestiti degli originali – anche questo allestimento, prodotto da Civica Tre Venezie e Villaggio Globale International, che ha avuto un’incubazione di parecchi anni da parte dello storico dell’arte – Polo Museale FVG, Rossella Fabiani e di Silvia Pinna, ha optato per questa soluzione multimediale e immersiva.
Quattro sale che miscelano arte in versione digitale (progetto di Senso Immersive), musica, oggetti che ci riportano agli allestimenti tradizionali, e plot teatrale, ideato dallo sceneggiatore Alessandro Sisti, quello della Disney, che fa raccontare a Massimiliano, attraverso la voce di Lorenzo Acquaviva, il suo viaggio, i suoi pensieri.